Molière, Pulcinella e la malattia del teatro
In occasione de “Il malato immaginario, ovvero le Molière immaginaire” di Teresa Ludovico, presso i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, Ada Manfreda ha intervistato uno degli attori impegnati nello spettacolo, Marco Manchisi, incontrato prima del seminario che egli ha tenuto, nell’ambito del ciclo “Fare Arte, Fare Teatro”, iniziativa organizzata dal prof. Salvatore Colazzo per gli studenti dei corsi di area pedagogica della Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali dell’Università del Salento.
Marco Manchisi, è un attore e drammaturgo, che fa teatro dal 1977, nel 1997 ha fondato la Compagnia “La dama bianca”. si è formato con Antonio Neiwiller e Leo De Berardinis, ha recitato tra gli altri con Alessandro Benvenuti e Toni Servillo, è stato attore nella compagnia di Luca De Filippo. Nei suoi spettacoli rilegge alcuni classici come Shakespeare o Pinter, approfondisce l’arte della maschera in particolare quella di Pulcinella e riattraversa il teatro napoletano legato ad autori come Eduardo, Petito e Viviani. Nel cinema ha lavorato anche con Gabriele Salvatores, Ermanno Olmi e Abel Ferrara.