Quando il numero tesse la trama: del numero 9 e del desiderio di conoscenza
Ada Manfreda, Quando il numero tesse la trama: del numero 9 e del desiderio di conoscenza. Attorno a “La nona porta” di Roman Polanski, in G. Invitto (a cura di), I numeri sullo schermo. Film e filosofia, Collana “Come in uno specchio. Cinema e culture”, Amaltea edizioni, Melpignano (Lecce), 2010, p. 200, pp. 89-113 – ISBN 978-88-8406-122-5.
1. Il numero 9 e la conoscenza degli uomini – 2. Conoscenza e attraversamento – 3. Conoscenza e libertà – 4. Conoscenza e trasgressione – 5. Conoscenza e solitudine – 6. …dove eravamo rimasti – 7. Cos’è la nona porta? a) L’ipotesi Pérez-Reverte: conoscenza e apertura; b) L’ipotesi Polanski: conoscenza ed eros.
Il numero 9 è proprietà centrale di un oggetto narrativo di invenzione, scrigno di straordinaria conoscenza inattinta. Da esso originano e si sviluppano due narrazioni, connesse e diverse: quella letteraria del romanzo Il club Dumas di Arturo Pérez-Reverte; quella cinematografica del film La nona porta di Roman Polanski, tratto proprio dal romanzo dell’autore spagnolo.
L’oggetto narrativo di invenzione è un libro stampato nel 1666 e subito messo all’indice e infine bruciato nel 1667: Le Nove Porte del Regno delle Ombre.