Mostrami una foto e ti dirò che emozione sei, in: “Amaltea. Trimestrale di cultura”, Anno VII – n. 1/2012

Leggevo qualche tempo fa questa notizia: nell’ambito del Darwin Correspondence Project, un progetto di digitalizzazione delle quindicimila lettere che Darwin scrisse a più di duemila persone nel corso della sua vita, alcuni studiosi dell’Università di Cambridge hanno pensato bene di riproporre e rilanciare sul web un vecchio esperimento su cui si era cimentato lo scienziato britannico. Siamo nel 1868 e Darwin decide di ricorrere allo strumento più innovativo e tecnologico che avesse allora a disposizione: la fotografia. Alla ricerca di nuovi riscontri che potessero aggiungersi ai tasselli che cercava di inanellare a supporto delle sue tesi evoluzionistiche, Darwin pensò che un’ulteriore conferma ad esse sarebbe stata dimostrare quanto le emozioni siano un comun denominatore per tutti gli esseri umani, e come in particolare, cinque emozioni cardinali – che lui identifica in: rabbia, paura, felicità, sorpresa, tristezza – fossero assolu-tamente uguali per tutti, in ogni epoca e ad ogni latitudine . Gli esseri umani, era la domanda sottostante, ‘leggono’ le espressioni delle emozioni tutti nel medesimo modo?… Leggi tutto l’articolo >>>