L’ospite, in “Amaltea. Trimestrale di cultura” – Anno V, n. 4/2010

I Greci erano prodighi di ospitalità per lo straniero, sotto le cui spoglie essi ritenevano potesse celarsi qualcuno degli déi dell’Olimpo. Una vera e propria teofania: all’ospite venivano perciò destinate cure e attenzioni. Niente meno poi che al padre di tutti gli déi greci, Zeus, veniva assegnato, tra i molti suoi attributi, anche quello di protettore dei viandanti. Lo straniero è dunque ospite: viene accolto prima ancora di sapere chi egli sia. In ciò si sostanzia propriamente l’ospitalità…

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