Ph Carlo Elmiro Bevilacqua – Ortelle, Piazza San Giorgio 2015

in “Amaltea. Trimestrale di cultura” – Anno X, n. 1, marzo 2015, pp. 1-2.
Da quattro mesi a questa parte attraverso alcuni piccoli centri del basso Salento, ad ascoltare storie di luoghi, di progetti, di scommesse su un futuro possibile, di vite radicate e orgogliose, ovvero disperse, o in ricerca. Non per descriverle e buttarle in pasto alla fruizione estetica o estetizzante di lettori che così evadono di tanto in tanto dal loro quotidiano di frenesia, cemento e globalità.  

È piuttosto la prima tappa di un percorso comune e comunitario per un’auto-progettualità consapevole e valorizzante. Questa prima tappa è fatta di ascolto attento e minuzioso.
Perché la catarsi della narrazione è nell’avere un ascoltatore.
Da lì partiamo per portare ciascuna narrazione soggettiva ad una condivisibilità intersoggettiva, a dignità di essere parte di un ‘bene comune’, ossia quella ri-narrazione a più mani che traccia la linea dello sviluppo comunitario…Leggi tutto l’articolo >>>